Vita da India

Fino ad ora Franco ha essenzialmente pubblicato delle foto, ma ora vorrei raccontare una mia giornata tipo.
Mi sveglio verso le 6,15 e inizio subito a cercare di schiodare i padroni dal letto con leccatine e morsetti, essenzialmente sulle loro orecchie.
Poichè all'inizio difficilmente mi danno retta, parto all'assalto di scarpe e ciabatte (quelle lilla di Carla sono le mie prferite), ma in alternativa ci sono magliette varie e il buonissimo tappetino del bagno. Dopo poco il corridoio di casa è seminato di peluches, orsetti, coniglietti vari e tutte le carte che sono riuscita coraggiosamente a strappare in mille pezzi.
Finalmente i "vecchi" si alzano e giocano un po' con me, anche se la mattina sono ancora addormentati e finalmente Franco mi prepara la pappa buona. Croccantini e a rotazione ovetto o yougurt: non è che mi fanno impazzire, ma per fargli piacere la mangio (quasi) tutta.
E adesso... giardino. Qui si che mi diverto a rotolarmi sull'erba e a mangiarmi pomodori e fichi.
A proposito di fichi debbo dire che quelli di Tarqunia sono più buoni, anzi è proprio la casa e il giardino di lì che mi piace di più, però ci andiamo solo il fine settimana. Cissà perchè...
Bene. Bisogni, fatti nel prato, mi tocca la passeggiata fino al bar e giro del palazzo, che a dire la verità non gradisco troppo perchè preferirei rimanere a casa a giocare con i padroni, ma loro dicono che si deve fare così.
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Partenza per il negozio. Al prossimo post racconterò il seguito della giornata, con i turisti, i clienti e poi Franco che mi viene a prendere e mi riporta a casa dove c'è il nonno che mi riempie di regalini e di coccole. E poi le lotte... che divertenti!
A proposito: ho imparato ad abbaiare, ma mi sembra di aver capito che non si debba fare troppo spesso. Però a me mi piace così tanto!
Bau! Bau! Bau!